Professionisti della robotica e dell’automazione, esperti nella gestione dei dati e nella selezione delle risorse umane, oltre a specialisti in software, algoritmi, cybersecurity e intelligenza artificiale. Sono loro le figure più ricercate in Italia negli ultimi cinque anni e in ascesa secondo una classifica stilata da Linkedin che riguarda le professioni del futuro.
Il report prende in esame il periodo che va da gennaio 2017 a luglio 2021 ed evidenzia un mercato del lavoro in continuo mutamento in cui le nuove tecnologie e i processi di innovazione diventano strategici nella scelta e selezione del personale. La ricerca, dunque, può fornire indicazioni utili per comprendere le dinamiche del mondo del lavoro attuali e future e indicare la strada per acquisire le nuove competenze.
Le professioni esaminate sono 25 e il report pubblica anche tutta una serie di informazioni sulla esperienza che occorre avere per ricoprire il singolo incarico, sui settori più rappresentati, sulla possibilità di svolgere il lavoro da remoto. Inoltre, è possibile anche visionare le offerte di lavoro attualmente presenti sulla posizione che interessa. Il team di ricerca del LinkedIn Economic Graph, spiegano gli autori del report, ha esaminato milioni di posizioni lavorative, mentre sono stati esclusi gli stage, le esperienze di volontariato, i ruoli temporanei e quelli per studenti, nonché le posizioni in cui le assunzioni erano relative a un numero esiguo di aziende.
Ma ecco l’elenco delle 25 professioni più richieste negli ultimi cinque anni e in ascesa. Al primo posto c’è l’ingegnere robotico che si occupa di progettazione, costruzione e collaudo di robot. Al secondo posto, invece, l’ingegnere del machine learning, un professionista del settore It (information technology) che progetta, realizza e verifica algoritmi e intelligenza artificiale. Seguono il cloud architect che progetta e costruisce ambienti cloud mirati per le imprese, l’ingegnere dei dati, il sustainability manager (lavora sulle strategie di sostenibilità aziendale), il consulente di data management, l’analista delle risorse umane, il talent acquisition specialist (gestisce l'intero ciclo di ricerca e reclutamento dei professionisti in azienda), il software account executive che si occupa della gestione organizzativa e commerciale di un prodotto (il software), e il cyber security specialist (professionista legato alla sicurezza informatica), che chiude la top ten delle professioni più ricercate.
Le altre professioni individuate nel report, dalla undicesima posizione in poi, riguardano la figura del banker (le banche cercano nuovi professionisti in grado di gestire i processi di innovazione del settore), il data scientist che si occupa di modelli e strategie legate ai big data, lo sviluppatore back-end (programmatore specializzato nella gestione di pagine web). A seguire ci sono il product manager e il clinic manager. Il primo è responsabile del ciclo di vita di un prodotto aziendale, mentre il secondo supervisiona i processi organizzativi di ambulatori e strutture mediche. Alla sedicesima posizione figura il consulente di vendita al dettaglio, poi è la volta del business developer (individua nuovi mercati dove espandere la presenza dell’azienda), il client manager che cura e migliora il legame tra azienda e consumatore, il gestore degli investimenti e l’ingegnere full stack (sviluppo, progettazione e implementazione del software).
Le ultime cinque professioni elencate nel report di Linkedin sono l’infrastructure architect, che progetta e sviluppa sistemi informatici per le imprese, il payroll specialist che in azienda monitora le ore lavorate e gestisce i pagamenti dei dipendenti, lo sviluppatore front-end (specializzato nell’interfaccia utente), il consulente di pianificazione delle risorse aziendali e l’addetto al servizio clienti.
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